.:Vita:.


.:La biografia della Principessa Sissi:.

Elisabetta Eugenia Amalia nasce la notte del 24 dicembre 1837 a Monaco di Baviera. E' la duchessina di Baviera, terza figlia del duca Massimiliano (Max) in Baviera e della principessa Ludovica di Baviera. Il padre che ama trovare un soprannome per ognuno dei figli la battezzerà con il nomignolo familiare di "Sisi" o più comunemente "Sissi".
La bambina trascorre un'infanzia felice e spensierata, con i fratelli e le sorelle, tra il palazzo di Monaco di Baviera e la residenza estiva di Possenhofen, sul lago di Starnberg. La famiglia appartiene al rango Wittelsbach-Zweibrücken-Birkenfeld-Gelnhausen della casata reale bavarese, ma non avendo obblighi di rappresentanza, conduce una vita molto diversa dalle tipiche casate nobili: agiata e borghese e senza costrizioni. Sissi impara da suo padre l'amore per la libertà, per i viaggi e a non sottomettersi alle regole.
Nel 1848 scoppiano i moti rivoluzionari in Austria e in Ungheria e nel maggio dello stesso anno Ludovica si reca con alcuni dei suoi figli, tra cui Elisabetta, in Tirolo per una visita alla sorella Sofia,imperatrice d'Austria, che si è trasferita presso Innsbruck per fuggire dalle rivolte viennesi. La giovane Sissi vede per la prima volta Francesco Giuseppe I, figlio di Sofia, e imperatore del regno austriaco.
Nel 1850 Sissi si innamora del figlio di un giovane conte, a servizio del duca Max, chiamato Riccardo e vive la sua prima storia d'amore, purtroppo però il giovane viene allontanato da palazzo che morirà a distanza di un anno.

In agosto Ludovica si reca a Bad Ischl per annunciare il fidanzamento tra Francesco I e sua figlia Elena, in occasione del compleanno di quest'ultimo, ma l'imperatore però non si innamora di quest'ultima come si era organizzato, ma della sorella minore Sissi, che all'epoca ha soltanto quindici anni. Di lei la colpirono la sua innata grazia, la sua spontaneità e la sua semplicità.
Il 19 agosto viene ufficializzato il loro fidanzamento e Sissi è molto intimidita e spaventata dalle attenzioni che le vengono rivolte, in qualità di futura reggente del regno d'Austria. Ciò alimenta il suo disagio e le sue paure nei confronti della vita di corte e alla rinuncia della sua libertà personale.
In ottobre Francesco Giuseppe chiede al duca di Baviera la mano della figlia Sissi, il quale la cede. La vita della giovane Elisabetta viene stravolta: diventerà la futura imperatrice e dovrà imparare diverse lingue, la dinastia reale e il serio protocollo che vige a corte. Il 20 marzo Elisabetta rinuncia ai suoi diritti alla successione reale di Baviera e a distanza di un mese lascia Monaco per arrivare ai confini del Danubio e varcare il confine austriaco.
Arrivata a distanza di due giorni, il 24 di aprile del 1854, Francesco Giuseppe I ed Elisabetta Eugenia si sposano nella Chiesa degli Agostiniani e partiranno per la luna di miele al castello di Laxenburg. Sissi all'epoca ha soltanto sedici anni. Tra la suocera Sofia e la giovane Sissi cominciano ad insorgere grandi contrasti e presto la giovane si ammala di tristezza e soffre dell'allontananza dalla sua famiglia, dalla mancanza di libertà e dall'assenza del marito. In aprile la coppia imperiale partecipa al primo viaggio in Boemia.
Il 5 marzo del 1855 Elisabetta dà alla luce l'arciduchessa Sofia, ma presto la bambina viene sottratta e affidata alle cure di Sofia e questo sarà motivo di scontro tra le due donne.
Sissi assolve di malavoglia ai propri doveri di imperatrice, perché avverte gli obblighi del suo compito come spiacevoli. Non sopporta il cerimoniale di corte e non riesce a tollerare le rigide strutture gerarchiche rese insostenibili dagli intrighi. Soffre della perdita della sua libertà personale e nelle comparse in pubblico si sente come un cavallo "bardato" messo in mostra.
Intanto Sissi conosce e stringe amicizia con il cognato Massimiliano con il quale condivide la passione per la poesia. Ben presto la giovane donna si stanca dell'allontanamento di sua figlia, e delle prese di posizione della suocera, così parte con la piccina per Possenhofen, con il permesso del marito,e l'imperatrice si irrita parecchio.
Il 15 luglio del 1856 nasce la secondo genita di Francesco I Giuseppe e Elisabetta: la piccola Arciduchessa Gisella.
Intanto continuano i viaggi della coppia imperiale nel 1857: il primo in Stiria e Carinzia dove Elisabetta trascorre giornate serene col marito, ma pretende un intervento del marito a favore del suo diritto di madre. Successivamente arrivano a Venezia e a Trieste dove vengono accolti bruscamente, Francesco emana così alcune riforme per l'amministrazione pubblica. Sissi è di idee liberali ed è convinta che sia un torto l'occupazione delle province italiane da parte degli austriaci.
Il viaggio in Italia continua e la coppia imperiale giunge a Milano dove vengono accolti freddamente e senza omaggi. Francesco Giuseppe emana alcuni provvedimenti che favoriscono il benessere degli italiani. In maggio Elisabetta e Franz si recano a Budapest, capitale ungherese tormentata dalle proteste contro l'impero austriaco, ma prima della partenza Sissi ha voluto opporsi alla suocera e portare con sè le due figlie.
La giovane imperatrice è colpita dalla città, e ha un grande ascendente sulla folla, cerca così di convincere il marito a concedere all'Ungheria una costituzione.
In maggio la piccola Sofia si ammala gravemente a Budapest, dove viene raggiunta dai genitori, e il 31 muore. Francesco Giuseppe telegrafa a Vienna : "La nostra piccina è ora un angelo del cielo. Noi siamo annientati dal dolore”. Sissi entra in una profonda depressione: segnata dal senso di colpa per la morte della piccola e dai futuri ammonimenti che la attendono dalla suocera.
Rientrata a Vienna trascorre il tempo a piangere davanti alla tomba della piccola figlia o chiusa nella sua camera a cercare di soffocare il suo dolore straziante. Intanto Francesco Giuseppe riprende il suo viaggio ed Elisabetta esce dalla depressione scoprendo di attendere un figlio.
Il 21 agosto del 1858 nasce l'arciduca Rodolfo: futuro erede al trono dell'Impero Austro Ungarico. Nello stesso mese Elena, sorella maggiore di Sissi che avrebbe dovuto sposare Francesco Giuseppe I, sposa il principe Massimiliano Antonio di Thurn und Taxis. E' proprio grazie alle richeste di Elisabetta, che si sente in colpa per il mancato futuro di Elena imperatrice, al conte Max che lo ha convinto a far sposare la figlia con un nobile senza sangue reale.
Nel 1859 gli scontri tra l'Imperatrice Sofia e Sissi si fanno più forti a causa dell'educazione da imporre al piccolo Rodolfo. Maria Sofia, sorella minore di Sissi, si sposa con Francesco II di Borbone e diventerà presto regina delle Due Sicilie. Le due sorelle hanno occasione di incontrarsi durante il viaggio e di trascorrere giorni felici a Vienna. Elisabetta soffre e inizia a praticare diete ferree per mantenere un fisico snello e giovanile. Si rifugia nel culto estremo della sua bellezza, nell'ossesione del mantenimento della linea e nell'impegno estremo nel praticare diverse discipline sportive.
Anche Luigi, fratello maggiore di Elisabetta, si sposa con l'attrice Enrichetta Mendel, rinunciando alla successione al trono. Intanto a Luglio viene firmato l' Armistizio di Villafranca dove l'Austria cede il Piemonte alla Lombardia e Francesco Giuseppe troverà conforto da sua moglie per la tristezza dell'avvenimento.
Nel 1860 Elisabetta è affetta da un'infezione ai polmoni, si pensa sia tisi ma é caratterizzata dalla presenza di tumefazioni sulle gambe, e decide di curarsi a Madera. Per tutti è uno scandalo perché sembra una fuga in quanto non si è fatta ricoverare in una località imperiale. Intanto Maria Sofia, sorella di Sissi, viene assediata a Gaeta e la notizia non le da nessun conforto.
Il viaggio di Elisabetta continua nel 1861: l'Imperatrice raggiunge Cadice, Siviglia, Maiorca, Gibilterra e sosta nell'isola di Malta. In maggio si ferma nell'isola di Corfù e si appassiona del posto. Viene raggiunta a Lacroma da suo marito che la conduce in visita al castello di Miramare, ospiti del fratello di Francesco Giuseppe, Massimiliano. Elisabetta non va d'accordo con sua cognata Carlotta.
Sissi e Franz rientrano a Vienna, ma l'imperatrice si ammala di nuovo.
Intanto Matilde, sua sorella minore, si unisce in matrimonio con il conte Luigi di Trani. Sissi ritorna a Corfù e approfitta dell'occasione per incontrare sua sorella Elena e per riprendere salute. In ottobre Francesco Giuseppe ed Elisabetta partono per Venezia con i figli, ma qui Elisabetta si ammala psicologicamente. Inizia a collezionare foto di belle donne del mondo e la vista di giovani dame di corte mandate dalla cognata Sofia non fa che peggiorare il suo stato mentale.
Nel 1862 Elisabetta si ammala di nuovo, ma questa volta la aiuta sua madre Ludovica che porta sua figlia con sè in Baviera, le fa seguire un regime alimentare più sano e la invita ad andare a Kissingen per delle cure termali. In agosto Sissi rientra a Vienna e riceve la visita di sua sorella Maria Sofia che é incinta del suo amante. La donna la aiuta a farla partorire di nascosto in Baviera, all'oscuro dal marito Francesco II.
Sissi viaggia molto spesso tra Vienna e Kissingen e riprende salute. Comincia a rifrequentare gli ambienti di corte e comincia a studiare la lingua del magiaro. Suo figlio Rofolfo cade dalla scale, ma fortunatamente non accade nulla di grave.
Nel 1864 scoppia la guerra Schleswig-Holstein tra Austria e Prussia ed Elisabetta, avendo a cuore il destino dei soldati, fa costruire un ospedale a Laxenburg. Massimiliano, fratello di Francesco I, accetta la corona del Messico.
In maggio muore re Massimiliano II di Baviera e gli succede al trono il cugino di Elisabetta: Luigi II. In estate Sissi ha occasione di rivederlo e tra i due nasce una grande amicizia, segnata dalla passione in comune delle passeggiate a cavallo e della poesia. Ida Ferenczy viene assunta a corte con la mansione di lettrice ungherese e diventerà grande amica e confidente di Elisabetta e sua dama di compagnia.
Carlo Teodoro, fratello di Elisabetta, si sposa nel 1865 con la principessa Sofia di Sassonia.
Il famoso pittore Winterhalter realizza due ritratti di Elisabetta: il primo ritrae la giovane imperatrice in un maestoso abito bianco e in un'acconciatura con le stelle tra i capelli; il secondo ritrae la donna di profilo con i capelli completamente sciolti che le ricadono sulle spalle. Il secondo di questi ritratti è il preferito di Francesco I e viene collocato nel suo studio personale.
Il piccolo Rodolfo entra in crisi a causa degli insegnamenti violenti e ferrei del suo precettore Gondrecourt, così Elisabetta pretende dal marito di voler scegliere lei stessa coloro che educano i suoi figli. In dicembre ricompaiono i sintomi della strana malattia di Elisabetta e così parte per la Baviera.
Nel 1866 scoppia la guerra tra Austria e Prussia e Italia ed Elisabetta assolve molto bene ai suoi compiti di imperatrice, moglie e madre. Sissi parte per Ischl con i figli e costruisce ospedali: occupandosi amorevolmente dei feriti.
In luglio l'Austria perde la guerra ed Elisabetta si fa carico della situazione politica e raggiunge Budapest per cercare di convincere i nobili ungheresi ad appoggiare suo marito.
Nel 1867 Sofia Carlotta, sorella di Sissi, si fidanza con il cugino Luigi II re di Baviera. A Budapest viene ripristinata la vecchia costituzione ungherese e ad Elisabetta viene regalato il castello di Gödöllö, che considera il suo posto preferito. In giugno Francesco I ed Elisabetta vengono incoronati re e regina di Ungheria: si tratta di un grande passo per l'Austria.
Massimiliano Antonio, marito di Elena, viene ucciso a Queretaro. Elisabetta si ritira a Possenhofen, mentre Francesco torna a Vienna. In agosto la coppia riceve visita da Napoleone III e sua moglie Eugenia a Salisburgo. Sissi visita la Svizzera e ammira le cascate del Reno. In ottobre Luigi II e Sofia Carlotta rompono il loro fidanzamento.
Il 22 aprile del 1868 Elisabetta partorisce a Budapest, convinta di far nascere la quarta figlia in Ungheria,l'arciduchessina Maria Valeria. Sarà la figlia prediletta, amata, e venerata dalla donna. Nello stesso anno Sofia Carlotta, sorella minore di Sissi, si fidanza con Ferdinando di Borbone-Orleans, duca d’Alençon.
Nel 1869 Elisabetta trascorre l'estate nel castello Garathausen, vicino a Possenhofen, con la quarta figlia.In dicembre Sissi raggiunge Roma per assistere il parto di sua sorella Maria Sofia. Visita papa Pio IX, partecipa all'apertuta del Concilio Ecumenico di Roma e visita la città.
Nel 1870 Elisabetta trascorre le vacanze con i figli Ischl e Neuburg, mentre in dicembre si reca con Maria Valeria e Gisella a Merano. Torna a Merano nel 1871 con la sola Maria Valeria e in dicembre entra a servizio la dama Maria Festetics che sarà amica di Sissi per tutta la vita.
Soltanto nel gennaio del 1872 Elisabetta torna a Vienna e dopo una malattia di Maria Valeria: madre e figlia partono insieme per Budapest. Rientrata da Merano: il 28 di maggio muore l'arciduchessa Sofia e Sissi veglia l'odiata cognata tutta la notte. Rimane molto colpita dall'avvenimento.
Elisabetta si allontana da corte un'altra volta: parte per Budapest e prosegue a Possenhofen dove rivede le sorelle Elena, Maria e Matilde e fugge a Gödöllö. Nel 1873 Elisabetta è colpita dalla perdita dell'amata zia e amica Carolina Augusta. Il 20 aprile Gisella si unisce in matrimonio con Leopoldo di Baviera. La stampa non ha occhi per la sposa, ma per Sissi che a 36 anni é bellissima.
A Vienna Sissi riceve con suo marito i re e le regine di tutta Europa per l'esposizione internazionale e in luglio ha occasione di conoscere lo scià di Persia, invaghito dell'imperatrice, che possiede dei bellissimi e poderosi cavalli. In agosto Elisabetta si ritira a Ischl e a ottobre ritorna nel castello di Gödöllö. Ritorna a Vienna per festeggiare il venticinquesimo anno di regno di Francesco I, ma ritorna subito dopo a Budapest.
L'8 Gennaio del 1874 Gisella da alla luce una bambina: Sissi è nonna a soli 37 anni. Elisabetta in una festa di Carnevale incontra il giovane Fitz Pacher von Theinburg con cui manterrò una corrispondenza segreta.
Intanto, l'adorato fratello di Sissi, Carlo Teodoro sposa in seconde nozze Maria Josè del Portogallo di cui Sissi nutre una grande ammirazione. Durante l'anno Sissi viaggia molto: va sull'isola di Wight e incontra la regina Vittoria, raggiunge Strasburgo, Parigi, Le Havre, Melton, Belmore Castle, Ventnor.
Durante questi viaggi Elisabetta caccia, cavalca e trascorre tempo in libertà. Visita Londra, successivamente, con sua sorella Maria soggiorna in Inghilterra centrale. Raggiunge Baden-Baden, Possenhofen e ritorna nel 75 a Vienna.
Nel 1875 soggiorna nel castello di Garathausen, poi a Ischl. In giugno raggiunge in incognito il castello di Sassetout les Mauconduits in Normandia, preso in affitto, nel quale viene scoperta, il castello viene messo a soqquadro, inoltre i contadini si lamentano delle sue galloppate sui campi.
In settembre Sissi è vittima di una caduta da cavallo che le farà trascorrere giorni di dolore a letto. Secondo una leggenda la caduta da cavallo era una menzogna per mascherare una gravidanza. Anni dopo la baronessa Elissa Zanardi-Landi affermerà di essere la figlia segreta dell'imperatrice.
In settembre Sissi, su richiesta di sui marito, visita la città di Parigi e cavalca al Bois. In ottobre ritorna a soggiornare a Gödöllö. Incontra suo fratello Luigi e la sua moglie Enrichetta e rimane affascinata dalla simpatia della sua nipote Maria. E' uno scandalo che una ragazza di 16 anni sia amica e confidente dell'imperatrice.
Nel 1876 i viaggi di Elisabetta continuano. In marzo si reca in Inghilterra nel castello di Easton Neston, nel Northamptonshire per la stagione di caccia. Conosce il capitano Bay Middleton e diventa sua ottima amica. Lo appassionano le cavalcate spregiudicate. La loro affettuosa amicizia durerà anni e darà adito a numerose chiacchiere. In marzo si reca a Windsor per salutare la regina Vittoria. Dopo un rientro a Vienna di un mese, si reca a Bad Ischl, in Baviera e a Carfu e soggiorna ad Atene.
Nel 1877 continua a viaggiare senza sosta tra Budapest, Gödöllö e Trieste. In ottobre la sua nipote preferita Maria Wallersee si sposa con Giorgio Larisch. Sissi trascorre il Natale a Schönbrunn con la sua famiglia.
Nel 1878 Elisabetta parte con il figlio Rodolfo per l'Inghilterra. Madre e figlio sembrano completamente distanti l'uno dall'altra. Durante il soggiorno Sissi rimane in compagnia di Bay Middleton e le chiacchiere sulla natura della loro amicizia fanno infuriare Rodolfo che dedice di non rivolgerle la parola.
Elisabetta si reca a Bad Ischl e a Tergensee per le nozze d'oro dei suoi genitori: Ludovica e Massimiliano. Sissi a ottobre torna a Gödöllö dove Rodolfo si ferisce ad una mano con una pistola. L'incidente fa riavvicinare madre e figlio. Nel Gennaio del 1879 Elisabetta rientra a Vienna per importanti eventi di corte. In febbraio parte per l'Irlanda e soggiorna nel castello di Summerhill a Meath assieme a Bay Middleton.
La vacanza viene però viene interrotta dai terremoti che colpiscono l'Ungheria. Rientrata a Vienna dopo due mesi con grandi feste si festeggia il venticinquesimo anniversario di nozze di Francesco I e Elisabetta. Sissi riprende a viaggiare e soggiorna a Possenhofen e a Gödöllö.
Nel febbraio del 1880 Elisabetta fa ritorno in Irlanda per la stagione di caccia, ma ben presto deve ritornare in Austria perchè le sommosse del governo inglese possono mettere in pericolo la sua vita. Ritornando a Londra scopre che suo figlio Rodolfo si è fidanzato con la principessa Stefania del Belgio. Successivamente si reca a Bruxelles per conoscerla e le sta antipatica a primo sguardo.
Nel soggiorno in Belgio fa visita a sua cognata Eugenia Carlotta, moglie e vedova di Massimiliano II re del Messico ucciso dai rivoluzionari. La donna è degente mentalmente ed è segregata in un castello dove morirà anziana. Rientrata a Vienna approfitta dell'estate per soggiornare a Bad Ischl e in Baviera. Nel febbraio del 1881 Elisabetta sarebbe dovuta andare in Irlanda, ma vista la situazione politica è stata costretta a soggiornare in Inghilterra ospite di Lord Combermere, nel Cheshire. Dopo la visita in Inghilterra parte alla volta di Parigi dove incontra le sue sorelle.
In maggio Rodolfo si sposa con Stefania del Belgio. L'estate Elisabetta va in vacanza con sua figlia Maria Valeria a Garathausen, Bad Ischl, Possenhofen, Gödöllö, Pardubitz e Ratisbona e rientra a Vienna in autunno. Nel 1882 Elisabetta partecipa alla stagione di caccia di Göding.

La donna scopre il piacere di passeggiare. Nell'estate si reca in Baviera e a Baden Baden. Sissi non sta bene: è nervosa, irrequieta e isterica. Non riposa e dedica il suo tempo a cavalcare, tirare di scherma e passeggiare. Continua a seguire un regime alimentare sbagliato e la sua età comincia a farsi sentire nel fisico.
In settembre Francesco I e Elisabetta si recano in Dalmazia, ma a Trieste un attentato viene sventato. Nei soggiorni estivi a Baden-Baden, Bad Ischl e Possenhofen. Elisabeta cammina senza sosta e i piedi le dolono terribilmente. Nello stesso mese sua cognata Stefania partorisce una bambina che verrà chiamata Elisabetta in suo onore. Nel 1884 Elisabetta scopre che suo marito ha interesse per una giovane attrice chiamata Caterina Schratt.
In maggio ha dei dolori alle articolazioni e parte per l'Olanda dove affitta una villa sul Mare del Nord insieme alla figlia Maria Valeria. Elisabetta rimane molto vicina a suo cugino Luigi II. In giugno arriva a Feldafing per riposare.
In settembre esprime un voto alla madonna di Mariazell per lenire i suoi dolori ai piedi. Nel soggiorno invernale a Gödöllö riceve la visita della cara amica Elisabetta, regina di Romania. Soltanto a dicembre rientra a Vienna.
Nel 1885 Elisabetta comincia a soffrire di emicrania e soggiorna nel castello di Miramare a Trieste. Ritorna ad Amsterdam per una visita dal famoso dottor Metzger. In agosto Franz e Sissi si recano in Russia per una visita ufficiale allo zar. Al termine del viaggio Elisabetta sosta a Bad Ischl con le figlie. In ottobre Elisabetta inizia una lunga crociera che la porta a Lacroma, Lissa, Corfu e l’isola di Santa Maura, Troia, Rodi, Cipro e Porto Said. Rientrata a dicembre soggiorna a Trieste e poi a Gödöllö.
La ragione della sua emicrania è reputabile alla sua lunga e folta chioma di capelli lunghi fino ai polpacci. Spende ore intere a curare il suo aspetto e ogni mattina la sua acconciatrice impiega circa tre ore per sistemarle decorosamente i capelli. Nel 1886 Elisabetta parte per un'altra crociera a Lacroma. Dopo un viaggio in compagnia di Valeria a Baden-Baden si reca a Hermesvilla a Vienna. In giugno Elisabetta viene informata del suicidio di suo cognato luigi di Trani, marito di sua sorella Matilde.
Parte subito per Feldafing a consolarla giunge un telegramma in cui è scritto che suo cugino Luigi II è morto a Starnberg ritrovato in un lago insieme al medico che lo accompagnava. Elisabetta cade in una profonda crisi per il misterioso evento. In agosto l'imperatrice parte per Gastein con sua figlia Valeria a curare i piedi malati, soltanto a dicembre farà rientro a Vienna. Nel 1887 i viaggi di Sissi continuano nell'Ungheria del sud, in Romania (dall'amica Elisabetta), ad Amburgo, Cromer dove raggiunge suo figlio Rodolfo.
In luglio si reca a Wight per incontrare la regina Vittoria e l'estate trascorre a Bad Ischl con il marito e Maria Valeria. Prosegue per Corfu e festeggia a Gödöllö il suo cinquantesimo compleanno. La donna soffre per i segni della vecchiaia, così se viene colta da un obiettivo fotografico cela il suo viso con il velo o con un parasole o un ventaglio.
Suo fratello Teodoro nota nel nipote Rodolfo i segni di un disturbo nervoso. Nel 1888 Elisabetta intraprende un nuovo viaggio in Inghilterra con sua figlia Maria Valeria. Il dolore ai piedi passa e la donna torna a essere allegra. Rientrata a Vienna alloggia nella nuova villa chiamata Hermesvilla che il marito ha fatto costruire appositamente per lei. In estate visita Bayreuth, a Gastein e Bad Ischl con Francesco e Rodolfo. Sissi si reca a Corfu dove ha intenzione di far costruire una villa dedicata ad Achille chiamata Achilleion. Amante dell'Antica grecia comincia a studiare questa lingua antica. Intanto suo figlio Rodolfo conosce la baronessa diciassettenne Maria Vetsera e dopo due mesi cominceranno a frequentarsi. Un dolore strazia Elisabetta: suo padre muore a Novembre. A dicembre sosta a Miramare dove le arriva la notizia che sua figlia Maria Valeria si è fidanzata con l'arciduca Francesco Salvatore.
Nel gennaio del 1889 Elisabetta e Giuseppe stanno per partire per l'Ungheria, ma vengono a sapere che loro figlio Rodolfo si è suicidato a Mayerling insieme alla sua amante. Elisabetta ne rimane sconvolta e per tutto febbraio piange sulla tomba del figlio nel cuore della notte. Rimane molto amareggiata dalla tragedia di suo figlio e si chiude sempre più in se stessa e nella sua solitudine. Rifugge il contatto con gli altri ed è inavvicinabile dal pubblico. Si veste ormai solo di nero, e appare di solito in pubblico soltanto come una silhouette nera in lontananza. D’ora in poi l’imperatrice non si separerà più dai suoi immancabili ventagli, velette e parasole.
Il viaggio rimandato per l'Ungheria viene intrapreso in febbraio per la grave crisi politica che attraversa il paese. Le vacanze pasquali vengono fatte a Bad Ischl e Weisbaden. I dolori alle giunture di Elisabetta continuano accompagnati dalle sue emicranie. A settembre Sissi visita Merano, Madonna di Campiglio dove viene raggiunta dall'imperatore. Intraprende una crociera invernale che la porta a Corfu, Palermo, Malta e Tunisia e a dicembre rientro a Vienna seguito dal viaggio a Trieste. Nel 1890 muore Gyula Andrassy grande amico di Elisabetta e a gennaio si celebra il ricordo della scomparsa di Rodolfo a Mayerling.
Sissi in marzo parte per Heidelberg e Weisbaden e a maggio raggiunge sua sorella Elena che muore. Intanto a luglio Maria Valeria si sposa con Francesco Salvatore. In agosto parte per la Francia e si imbarca per Dover dove si fa legare ad un albero della nave per assistere ad un giorno di tempesta. In compagnia del suo insegnante di greco Rhoussopoulos parte per Oporto e Lisbona. I viaggi continuano per Gibilterra,Tangeri, Orano, Tenéz e Algeri. Dall’Algeria parte per la Corsica, per Marsiglia e per l'Italia dove vede Firenze, Capri, Pompei e Napoli. Come ogni anno arriva a Miramare e rientra a Vienna in dicembre con suo marito.
Nel 1891 fa un viaggio a Wels per visitare sua figlia Maria Valeria. In marzo si reca a Corfu dove la sua villa è quasi finita. Visita Corinto e Atene e in una crociera vede la Sicilia. Viene assunto un nuovo lettore greco: Constantin Christomanos. A luglio le arriva la notizia che sua figlia Maria Valeria attende un bambino e sosta a Gastein con suo marito e riparte per Corfu. Da qui parte per l'Egitto ed è subito conquistata dal caldo.
Nel gennaio del 1892 muore la madre di Elisabetta: Ludovica e questo le causa un grande dolore. Sua figlia a Wels partorisce. Riparte per Corfu e si reca a Zurigo e a Lucerna, rientrando a settembre a Gödöllö. Rientra a Vienna per un breve periodo, ma poi riparte per la Spagna,la Sicilia e le Isole Baleari. Si reca a Valencia, a Malaga, a Granada e a Madrid.
Il viaggio continua per Gibilterra, Maiorca e Barcellona e in Francia. Arriva a Torino e viene raggiunta da suo marito a Ginevra. Riparte per l'Italia dove visita Milano, Genova e Napoli. Ritorna a Vienna dove sua nipote Augusta si fidanza con l'arciduca Giuseppe Augusto. A luglio riparte per Gastein e assume come dama di compagnia Janka Mikes che l'accompagna a Venezia e a Budapest. In dicembre intraprende un'altra crociera che la porta a Algeri. Raggiunge Madera, Alicante e Cap Martin dove incontra suo marito e rivede Eugenia vedova di Napoleone III.
Nel 1894 da Nizza rientra a Vienna e a giugno riparte per la Baviera, raggiunge Madonna di Campiglio, Confu e torna a Budapest. Viaggia ad Algeri in compagnia della contessa Irma Sztaray. Nrl 1895 Elisabetta diventa bisnonna data la nascita della sua bisnipote. Da Algeri raggiunge e Cap Martin Franz. In aprile si reca a Corfu e a Venezia dai sovrani italiani. Soggiorni nelle case termali di Bartfa e Bad Ischl. Rivede la sua amica Elisabetta di Romania e parte per Aux-les-Bains, Ginevra e Territet. Rientra a Vienna dopo un passaggio a Budapest. Nel 1896 Elisabetta trascorre il tempo a Corfu a tradurre in greco i drammi di Shakespeare. Si reca a Budapest per festeggiare il millenario della città. In maggio si ritira a Schonbrunn dove vede spesso Caterina Schratt.
Si reca a Budapest e poi ritorna a Vienna dove fa testamento. Nasce la seconda figlia di Maria Valeria: Edvige. Elisabetta irrequieta e agitata si ritira a Biarritz. Nel 1897 Francesco raggiunge sua moglie in Francia per assicursi del suo stato di salute. Elisabetta arriva a Cap Martin e a Territet, sul lago di Ginevra. Solo in maggio si ritira a Vienna a Hermesvilla.
Una nuova ondata di dolore annienta Sissi: sua sorella Sofia è morta a Parigi in un incendio. La donna si riavvicina alla fede cattolica. Sempre più depressa, nervosa e stanca giunge a Bad Ischl e parte per Merano. Rientra a Vienna in settembre e si reca a Biarritz passando da Parigi per farsi visitare dal dottor Metzger. Si sposta a Sanremo e parte per Amburgo e Francoforte.
Nel 1898 Elisabetta si trasferisce a Territen e decide di riposarsi a Kissingen per le cure termali. In aprile viene raggiunta da suo marito e da sua figlia Maria Valeria. In maggio si cura a Brückenau e a Bad Ischl. Sissi è malata: soffre di nevrite, insonnia, anemia e dilatazione cardiaca. In luglio lascia Bad Ischl per arrivare a Bad Nauheim dove suo marito la saluta per l'ultima volta. In agosto Elisabetta fugge dalla città e si reca a Homburg in visita al ex imperatrice di Germania. Arriva a Caux in Svizzera e riprende a passeggiare con la sua dama di compagnia Irma Sztaray e il suo lettore greco Barker. Visita Bex e la donna riacquista salute, giunge a Rocher de Naye e si imbarca su un vaporetto a Evian.
Le sue gite giornaliere vengono annullate per lavarsi i capelli e da Territen si reca a Ginevra in battello. Parte per Pregny per visitare la villa della baronessa Rothschild e dopo una passeggiata serale rientra a Ginevra all’Hotel Beau Rivage alle 21. Nella giornata del 10 settembre Elisabetta esce con la contessa Sztaray e visita in Rue Bonivard dove in un negozio di musica Bäcker acquista un pianoforte per regalarlo a Maria Valeria. A 12 e 30 le due donne rientrano in hotel per il pranzo. Alle 13 e 35 Irma e Elisabetta escono e attraversano il Quai du Mont-Blanc.
Un uomo, che si scoprirà essere un anarchico italiano chiamato Luigi Luccheni, va incontro all’imperatrice e la colpisce al petto con una lima. Elisabetta cade a terra spaventata, ma non sembra ferita. Dopo essersi ripresa sale sul battello con la contessa. Giunta sul ponte Sissi sviene e si riprende più volte, mentre il battello parte. La dama di compagnia le slaccia la camicia e scopre con orrore una macchia scura di sangue sotto al corpetto. Il battello torna al molo e con una barella d'emergenza Elisabetta viene portata in albergo.
Al dottor Golay, presente in albergo, non resta che dichiarare il decesso di Sua Maestà l’Imperatrice d’Austria e Regina d’Ungheria.
Qui termina una vita e nasce un grande mito.