.:Aneddoti:.


Sissi quando sorride non mostra mai i denti, ma si limita a piegare le labbra, e il motivo è da far risalire all'ex Imperatrice Maria Sofia che lo aveva sempre criticato. Franz in una lettera scrive alla madre:"Ora i suoi denti sono del tutto bianchi, e cio' grazie alle vostre raccomandazioni!", una bugia bella e buona.

Elisabetta e sua sorella minore Maria si ritrovano di notte nell'Hofburg a fumare di nascosto, socchiundendo le finestre per non essere tradite dall'odore del fumo.Elisabetta e la sorella minore Maria si ritrovavano

Passano i mesi ed Elisabetta diventa sempre più magra e più slanciata. Ogni giorno l'imperatrice fa ginnastica, tira di scherma, fa equitazione e si sottopone ad estenuanti diete. Franz, sempre più innamorato di lei, scrive alla madre : "Ogni giorno che passa amo Sissi piu' profondamente e sono sempre maggiormente convinto che nessuna donna potrebbe essermi piu' adatta".

Sissi ha una chioma di capelli ricci che le arrivano fino alle caviglie. La cura e la pulizia della sua folta capigliatura impiega la lunghezza di un'intera giornata. Soltanto per acconciarle i capelli si impiegavano tre ore.

La popolarità dell'imperatrice Sissi cresce ogni giorno e il popolo ungherese la acclama. A corte Elisabetta viene fortemente criticata e in parte questo fatto è dovuto all'invidia che provano le dame di fronte alla sua grande bellezza. Per loro è inacettabile che si sia fatta amare dall'imperatore più bello d'Europa, ma ha sedotto anche il popolo.
Le invidiose, con la partecipazione dell'arciduchessa Sofia, si iniziano a vendicare e decidono di organizzare un concorso di bellezza a corte. Le concorrenti non si devono candidare singolarmente, ma una giuria proclama come bellezza di corte Carlotta Eugenia di Sassonia, fidanzata di Massimiliano.
La cosa, ingiusta e meschina, fa terribilmente soffrire Sissi e ha il risultato di rendere i rapporti con la cognata decisamente tesi.

Il pittore tedesco Franz Winterhalter realizza, viene invitato a corte, e realizza tre splendidi ritratti dell'Imperatrice Elisabetta. Il primo ritrae la giovane donna di profilo con un bellissimo abito di garza bianca e i suoi capelli sono elaborati in una magnifica acconciatura con delle stelle. Sissi appare sorridente e triste allo stesso tempo, ma il quadro sarà il più celebre.
Gli altri due ritratti, meno conosciuti, vengono conservati nello studio privato di Francesco Giuseppe che li ammira ogni giorno. Nel primo Sissi appare di profilo, in una veste ricamata, e i suoi lunghi capelli ricci sono sciolti e le ricadono morbidamente sulle spalle. Francesco Giuseppe scriverà: "Finalmente un ritratto che le assomiglia davvero". Nel terzo Sissi appare frontalmente vestita in una veste da camera e i suoi capelli sono aggrovigliati e si annodano sul seno.

Per curare la sua tosse i medici consigliano ad Elisabetta di andare in un luogo caldo e soleggiato. Sissi così parte e Francesco Giuseppe le consiglia di sostare sulla riviera Adriatica. L'imperatrice, amante della solitudine, desidera raggiungere un'isola. Al mare, verrà raggiunta dal marito, ma Sissi rifiutandosi categoricamente di sottoporsi ai suoi doveri di corte, si rifugia a Medeira.

Elisabetta era solita sostare nella villa di Lainz- che lei chiamava "castello incantato di Titania"- dove amava comporre poesie, passeggiare per ore, cavalcare e osservare la selvaggina. Nessuno potè vedere la villa finché l'imperatrice fosse in vita.

Sissi amava scrivere poesie, ma cessò la sua produzione personale dal momento della morte del figlio Rodolfo. I componimenti sono scritti in seicento pagine e ognuno di essi è dedicato al suo poeta preferito Heinrich Heine.
La sua ammirazione per il poeta era assoluta. Elisabetta conosceva a memoria la maggior parte delle sue opere e credeva fortemente che le sue stesse poesie fossero influenzate dallo scrittore in persona. Sissi ebbe anche l'occasione di incontrare la sorella di Heine a Parigi, poichè si interessava anche della sua vita personale.
Sissi scrive alla figlia Valeria"Ogni parola, ogni lettera, tutto cio' che proviene da Heine, e' un gioiello" e molti studiosi del poeta si confrontarono e si consultarono con lei.

Sissi è ossessionata dalla bellezza e comincia a collezionare, dopo il viaggio a Venezia del 1862, foto di belle donne provenienti da tutto il mondo. La sua collezione abbraccia donne di tutti i ceti sociali e comprende anche Maria ex regina di Napoli.

Il crescente successo della bellezza di Elisabetta diventa un vero e proprio onere e ogni volta che Sissi appare in pubblico deve prestare un'attenzione smisurata a tutti i particolari: dai vestiti, ai gioielli, all'acconciatura per evitare critiche e dimostrare di essere la più bella donna della Monarchia.

Quando Elisabetta compie 50 anni nessun pittore e nessun fotografo potrà ritrarla. Da quel momento decide di apparire in pubblico soltanto con ventagli e parasole che potevano nasconderle il viso solcato dalle rughe. Come scrisse Christomanos, lettore di greco di Elisabetta, riferendosi a ventagli e parasole : "fedeli accompagnatori della sua esistenza esteriore", anzi, " quasi delle componenti del suo aspetto fisico".
Soltanto nel 1896 Elisabetta appare in pubblico, in occasione del millenario ungherese. La stampa scriverà :"Una testa femminile nera, un volto nuovo, sconosciuto, molto triste, il cui sorriso produceva l' effetto di un pallido riflesso. Saluta con grazia, ma in maniera quasi meccanica."

.

Il corpo imbalsamato della grande imperatrice triste riposa nella Chiesa dei Cappuccini a Vienna. Sissi è stata vestita del suo abito nero più bello e i suoi capelli le sono stati lasciati acconciati. Il viso appare perfetto, sotto il pallore della cera. I suoi oggetti più cari sono stati appoggiati sul tavolo della sua camera: un anello d'oro che teneva in una catenina al collo, il suo inseparabile ventaglio di cuoio, il suo orologio inglese custodito in un astuccio a forma di staffa, il suo braccialetto carico di ciondoli, il segno solare a tre piedi, il medaglione che contiene i capelli di Rodolfo e il teschio.