.:Mizu no Yakata:.



Hiroto Suzuhara ha tredici anni e si è perso in un bosco, stanco e affatticato dalla lunga camminata, cade a terra e pensa alle cose accadute un mese prima. I suoi genitorisono morti in un incidente stradale e nessuno dei suoi parenti ha voluto prendersi cura di lui, allora ha deciso di mettersi alla ricerca di Masato, suo fratello maggiore, sparito 6 anni prima da casa senza dare più sue notizie.
Hiroto ha lasciato la scuola e non ha un posto dove andare, per questo decide di cercare suo fratello. Per effettuare questa ricerca si rivolge ad un investigatore privato di nome Genta Sakuma, non molto conosciuto ma che lo ospita anche in ufficio durante la notte. Grazie a lui Hiroto scopre che non si hanno più notizie del fratello, da quando aveva 14 anni, ed era andato in vacanza in una villa in montagna della sua compagna di classe Miwa Nakagawa, e della sua ragazza Mako Sonoda.
Emerge che tra i tre ragazzi vi fosse una sorta di triangolo amoroso, fatto di gelosie e incomprensioni. All'epoca dei fatti scomparirono anche le due ragazze con Masato.
Hiroto e l'investigatore Genta si recano a casa di Miwa e grazie a suo nonno scoprono dove si trova la villa dove i ragazzi erano andati a passare l'estate. Nessuno sapeva dell'esistenza di quella casa e l'uomo, ormai vecchio e malato, è fermamente convinto che la sparizione della nipote sia avvenuta per punire lui.
Il giorno dopo, Genta torna a casa Nakagawa per farsi rivelare altri particolari della vicenda, vi trova la polizia: l'anziano signore si è ucciso impiccandosi nel salotto di casa.
Hiroto, rimasto da solo in ufficio, decide di intraprendere un viaggio per cercare la villa da solo, utilizzando le indicazioni e la mappa fornite dal vecchio nonno di Miwa.
Proprio durante questo viaggio, il ragazzino, si perde nel bosco che circonda la casa. Quando è ormai convinto che anche lui presto morirà, si imbatte in una ragazzina molto bella della sua stessa età che indossa un kimono bianco.
Ella gli si rivolge dicendogli: "Oh, un ospite?! Benvenuto." e gli chiede come mai assomigli a Masato.
Sentendo pronunciare il nome di suo fratello, il ragazzino le domanda se lo conosce e lei lo porta nella villa. Qui, Hiroto incontra Miwa che glielo presenta, ma Masato non lo considera neppure e implora alla ragazzina con il kimono, di dargli delle altre erbe medicinali.
La ragazzina si rifiuta e giustificandosi, spiega a Hiroto che comportamento strano del giovane è dovuto alla sua malattia,che può essere curata grazie ad una strana erba che produce piccoli fiori rossi.
Inoltre la ragazza si presenta con il nome di Mako e sconvolge del tutto Hiroto perchè dovrebbe avere 20 anni e ne dimostra non più di quattordici.
Quando più tardi Hiroto va ad aiutare Miwa a raccogliere alcune patate per la cena si accorge che lì crescono degli ortaggi di misura spropositata, allora la ragazza gli rivela che suo nonno era un famoso botanico e faceva esperimenti sulle piante.
Si accorge anche che l'erba medicinale che Mako gli ha detto possa aiutare suo fratello cresce tutto lì intorno. Prima di cena Mako manda Hiroto a chiamare il fratello e qui il ragazzino scopre che Masato non si è scordato di lui e lo ha riconosciuto. Lo prende per un braccio e gli dice di andarsene via il prima possibile, ma non può aggiungere altro perchè arriva anche Mako, riesce solo a sussurrargli in un orecchio: "Cerca di non mangiare niente che contenga quell'erba".
L'atmosfera nella casa è strana: sia Miwa che Masato chiedono il permesso a Mako per fare qualunsiasi cosa, persino di ritirarsi dopo aver cenato e sottostanno a ogni suo ordine... Più tardi Hiroto accompagna il fratello in camera e qui il ragazzo gli rivela che Mako è morta nel lago quando aveva 14 anni, quella che vede è solo uno spirito.
Quella notte il ragazzino si sveglia di soprassalto: non riesce a respirare e la sua stanza è invasa dall'acqua, anzi tutta la casa è ricolma d'acqua!! A fatica riesce ad uscire e fuori incontra Mako totalmente bagnata che gli dice che ha fatto un brutto sogno, infatti quando Hiroto si volta verso la casa vede che tutto è a posto. Il giorno dopo il ragazzino parla con Miwa e gli chiede di chiamare un dottore per il fratello: quel'erba strana agisce come una droga e dopo poco crea dipendenza, ma la ragazza gli dice che quel posto è totalmente isolato con l'esterno dai poteri di Mako ed è impossibile far entrare un estraneo. Aggiunge anche che quella strana erba è stata creata per caso da suo nonno. Hiroto cerca di lasciare la casa per andare in cerca di un dottore per Masato, ma non vi riesce, tutte le volte si ritrova al punto di partenza, non gli resta altro che chiedere il permesso di uscire a Mako e andarsene a letto. Anche quella notte sogna di essere immerso nell'acqua e di star per morire. Il giorno dopo Mako rivela a Hiroto di essere morta 6 anni prima affogata nel lago, lui non riesce proprio ad odiarla e la prega di lasciar andare suo fratello, se si sente sola lui può restare con lei. Sempre quella sera capisce anche che Masato e Miwa sono amanti. La situazione inizia a diventare insostenibile, anche perchè con la sua presenza Hiroto ha in qualche modo iniziato ad "annullare" gli effetti dell'erba, infatti Miwa inizia a ricordare cosa è accaduto sei anni prima. In preda alla disperazione e all'esasperazione la ragazza si uccide e, prima di morire, dice a Hiroto di consultare la rivista scientifica con l'articolo che suo nonno pubblicò quando scoprì gli effetti di tale erba: mangiando quella pianta si cade in uno stato allucinogeno e ingerendone i fiori le persone perdono la ragione e diventano violenti, inoltre crea dipendenza. Dopo la morte di Miwa, Masato, racconta al fratellino cosa accadde veramente quando erano tutti e tre dei quattordicenni: lui e Mako uscivano insieme, ma anche Miwa era innamorata del compagno di classe e un giorno glielo rivelò, facendo vacillare le convinzioni di Masato. Per le vacanze estive Miwa propose al ragazzo di andare nella villa del nonno, ma una volta giunto là lui non riuscì a tenere la cosa nascosta a Mako e le telefonò invitandola a raggiungerli. Qui i tre scoprirono le coltivazioni su cui l'uomo compiva esperimenti, inoltre si imbatterono anche in quella strana erba che cucinarono insieme agli altri ortaggi. L'effetto dell'erba fece perdere la ragione ai ragazzi e che in un momento di follia finirono per far cadere in terra Mako che sbattendo la testa morì, o almeno così credettero Miwa e Masato. Allora, per far sparire il cadavere, legarono al corpo della ragazzina una pietra e la gettarono nel lago, ma Mako era ancora viva e morì affogata. Da allora il suo spirito li intrappolò in quella casa. Mako è convinta che la cosa fosse premeditata e architettata per liberarsi di lei, in realtà Masato le rivela che fu solo un incidente e che l'amava veramente, nonostante Miwa gli avesse rivelato i suoi sentimenti. Hiroto corre al lago e immergendosi trova il corpo di Mako, la storia che gli ha rivelato il fratello è tutta vera. Quando riemerge e torna alla casa la trova in fiamme e Mako sta uscendo dalla porta principale, la ragazza in preda alla rabbia ha ucciso Masato e incendiato la casa. La ragazzina gli dice di andarsene in fretta e di non respirare il fumo dell'incendio: anche le erbe che crescono lì attorno stanno bruciando. Mentre Hiroto fugge via le forze lo abbandonano e cade a terra, probabilmente è colpa del fumo che ha inalato. Si sta addormentando, ma pensa: "Non ho nessun posto dove andare, Mako-san, avresti dovuto portami con te. Portami... con te...". Quando si sveglia non ricorda nulla e si ritrova vicino a un lago dove vede una ragazzina con indosso un kimono bianco che gli dice: "Oh, un ospite?! Benvenuto."
Dopo la storia breve è pubblicato un extra dove vengono narrate alcune scenette svolte durante le riprese del film:

  • Asako insanguinata dopo la scena della morte di Miwa che corre dietro a Sana e Naozumi spaventandoli
  • Takamitsu che non sopporta il sapore della pianta che deve mangiare, che in realtà è cavolfiore, ed è obbligato a farlo.
  • Naozumi che rischia di affogare veramente dopo aver girato una scena in piscina.
    Infine c'è una scena bellissima, che riprende la vita di coppia di Hayama e Sana, parecchi anni dopo la storia del manga. Hayama sta guardando il film in cassetta e chiede ripetutamente a Sana di pronunciare la frase: "Oh, un ospite?! Benvenuto." con lo stesso tono con cui Mako lo fa nel film.
    Sana lo accontenta spaventandolo, sebbene sia in perenne ritardo,