.:Fate:.

.:Poteri fatati:.


I poteri delle fate scorrono nel loro corpo sotto forma di linfa argentata:
per diventare invisibili, o mutare aspetto, assumendo le sembianze di piante e animali, per rimpicciolire o ingrandire la propria dimensione, dai 15 centimetri fino circa a un metro e ottanta, le fate utilizzano molta energia: devono infatti desiderare moltissimo farlo e non possono mantenere a lungo il nuovo aspetto.

Tutto ciò provoca la crescita di capelli lunghissimi e di grandi ali splendenti e cangianti, che non vengono utilizzate per volare: le fate fluttuano liberamente nell'aria e nella materia.
Dove sta la linea che divide realtà e "incanto"?
Per gli uomini è spesso difficile comprendere il reale aspetto di una fata: che siano minuscole, oppure grandi, tutte sono caratterizzate da una riconoscibile somiglianza con gli esseri umani.
Molte fate hanno piedi palmati, zoccoli di capra, nasi appuntiti ma senza narici,
oppure code di mucca che nascondono abilmente sotto lunghe e fluenti vesti.
Il loro cuore appare come una luce dorata che pulsa, in grado di comunicare con tutti gli esseri viventi e le piante.

La tradizione celtica associa a queste creature un'intensa luminosità che avvolge i loro corpi semitrasparenti, mentre la loro presenza è svelata da un intenso odore di muffa.
Sensibili a tutte le forme di arte e creatività, le fate sono sempre presenti nei momenti di intesa commozione, di stupore di fronte alla bellezza, alla forza e alla potenza della natura.

Tratto da "Fate, gnomi e folletti del bosco incantato"