.:Presentazione:.


.:About my hobby:.


Introduzione:

La mia passione nasce per caso. Avevo soltanto 6 anni, quando, mia madre mi comprò in edicola le prime uscite editoriali della ''Casa delle bambole della Deagostini'' in stile vittoriano.
Si trattava di un divanetto e di una poltroncina in stile vittoriano di velluto color cremisi scuro e noce. Così affascinata dal mondo delle miniature e delle case di bambola mi regalarono altre uscite editoriali come "Ambienti in miniatura" della "Fabbri", "Negozi in miniatura" e "Cucine in miniatura" sempre di "DeAgostini".
Utilizzavo i mobilini per giocare con le Barbie creando bellissime case dentro grandi scatoloni e divertendomi a giocare per ore intere.
A 14 anni, grazie ad internet, ho conosciuto l' hobby vero e proprio delle miniature e delle case di bambola (dolls house) in scala 1/12. Mi sono affascinata e ne sono rimasta letteralemte conquistata così nel 2005 mi sono iscritta al gruppo di discussione ''Case in miniatura'' di Enrico. Mi hanno accolta calorosamente e con sorpresa mi sono scoperta il membro più giovane del gruppo. Con l'aiuto di mio padre ho costruito una grande casa delle bambole vittoriana, l'ho arredata, tappezzata e arricchita nel più minimo particolare.
Ultimata dopo alcuni anni è la mia più grande soddisfazione e un tesoro personale inestimabile.
La cosa che amo di più di questo hobby è il fatto che ogni cosa del nostro mondo reale (1/1) può essere riprodotta fedelmente in qualsiasi scala. Amo costruire di tutto: dai cibi, alle piante, ai mobili e ai lampadari. Ora sono passasi diversi anni e ho in mente tanti progetti da realizzare. Sono solo certa di una cosa: non abbandonerò mai questa passione!

Storia delle dolls houses

Trecento anni fa le Dollhouses erano già di moda in Europa. In Germania si facevano case di bambola all'interno di armadi: quando le porte dell'armadio erano aperte, venivano mostrate tutte le stanze della casa, dallo scantinato all'attico. Le case erano alte talvolta anche 2 metri o 2,5 metri ed erano create per gli adulti. Alcune di queste case sono oggi nei musei; una delle più belle è Casa Ultrech (olandese) creata nel 1670: questa ha 15 stanze di cui una piena di piccoli vasi ed altri tesori in miniatura. Queste piccole case erano ammobiliate esattamente come le case a grandezza reale e oggi sono una testimonianza di come potevano vivere le persone nei secoli passati. Alcune volte una Dollhouse è anche abitata da bambole che hanno le caratteristiche dei veri abitanti di quel tempo: oltre ai padroni di casa seduti in salotto, si trovano cuochi, maggiordomi, cameriere e lavandaie al lavoro nelle loro stanze. In una di casa c'è anche una bambinaia che tiene in braccio un neonato il cui vestito sfiora il pavimento. Nelle migliori case ogni piccolo oggetto è perfettamente riprodotto; le cucine sono complete di pentole e tegami, coltelli, piatti, candelieri, cestini e scope. Queste case erano così costose che solo le persone più ricche potevano possederne una. Il russo Pietro il Grande ne ordinò una, ma quando fu finita si rifiutò di pagarla perché costava troppo anche per lui. La moglie del re di Gran Bretagna Giorgio V era appassionata di Dollhouse: ne possedeva una costata un patrimonio completa di veri pianoforte e dipinti di veri artisti. La casa di 11 stanze dell'attrice americana Colleen Moore è alta 3,5 metri, larga più di 2,5 metri ed è costata un milione di dollari (un candeliere del salotto è decorato con veri diamanti ed altre pietre preziose). Ma le case di bambola non sono sempre così grandi e costose. Alcune hanno 6 o 7 stanze ed altre solo una. Esistono anche negozi in miniatura. dal sito diStoria delle Dollhouses Trecento anni fa le Dollhouses erano già di moda in Europa. In Germania si facevano case di bambola all'interno di armadi: quando le porte dell'armadio erano aperte, venivano mostrate tutte le stanze della casa, dallo scantinato all'attico. Le case erano alte talvolta anche 2 metri o 2,5 metri ed erano create per gli adulti. Alcune di queste case sono oggi nei musei; una delle più belle è Casa Ultrech (olandese) creata nel 1670: questa ha 15 stanze di cui una piena di piccoli vasi ed altri tesori in miniatura. Queste piccole case erano ammobiliate esattamente come le case a grandezza reale e oggi sono una testimonianza di come potevano vivere le persone nei secoli passati. Alcune volte una Dollhouse è anche abitata da bambole che hanno le caratteristiche dei veri abitanti di quel tempo: oltre ai padroni di casa seduti in salotto, si trovano cuochi, maggiordomi, cameriere e lavandaie al lavoro nelle loro stanze. In una di casa c'è anche una bambinaia che tiene in braccio un neonato il cui vestito sfiora il pavimento. Nelle migliori case ogni piccolo oggetto è perfettamente riprodotto; le cucine sono complete di pentole e tegami, coltelli, piatti, candelieri, cestini e scope. Queste case erano così costose che solo le persone più ricche potevano possederne una. Il russo Pietro il Grande ne ordinò una, ma quando fu finita si rifiutò di pagarla perché costava troppo anche per lui. La moglie del re di Gran Bretagna Giorgio V era appassionata di Dollhouse: ne possedeva una costata un patrimonio completa di veri pianoforte e dipinti di veri artisti. La casa di 11 stanze dell'attrice americana Colleen Moore è alta 3,5 metri, larga più di 2,5 metri ed è costata un milione di dollari (un candeliere del salotto è decorato con veri diamanti ed altre pietre preziose). Ma le case di bambola non sono sempre così grandi e costose. Alcune hanno 6 o 7 stanze ed altre solo una. Esistono anche negozi in miniatura. (prelevato dal sito di Minitaly)

Gli stili:

Ci sono tre stili principali: il coloniale, il vittoriano e il georgiano. Ma non si deve necessariamente attenersi ad uno stile particolare, anzi ci si può sbizzarrire nel riprodurre in miniatura anche casa nostra. Io, personalmente, utilizzo lo stile vittoriano. Questo stile nasce in Inghilterra,in un periodo compreso dal 1837 al 1901, durante il regno della Regina Vittoria.

Le scale:

La scala più utilizzata e la 1:12. Può sembrare una scala strana ma la spiegazione è semplice: nei paesi anglosassoni non sono usati i centimetri come unità di misura ma i piedi (1 piede = 30,48 cm) ed i pollici (1 pollice = 2,54 cm) ed 1 piede è composto di 12 pollici; visto che la scala usata di più è "1pollice : 1piede" , questa può anche essere espressa come 1:12.

Altre scale (meno usate) sono: 1:24 --> mezzo pollice : 1 piede;

1:48 --> un quarto di pollice : 1 piede;

1:6 --> 2 pollici : 1 piede

1:144 -->la casa delle case di bambola!!