.:Caratteristiche morfologiche:.



I tursiopi presentano un corpo fusiforme, simile a quello dei pesci, risultato di una convergenza evolutiva, che assicura loro una grande idrodinamicità, riducendo l'attrito con l'acqua. Come tutti i Cetacei, i tursiopi sono privi di peli, sebbene alcuni siano presenti nei primi mesi di vita.
Vi sono delle differenze tra i due tipi di popolazioni: i tursiopi pelagici hanno corpo più grande e robusto rispetto a quelli costieri e vi sono differenze anche nella composizione dell'emoglobina del sangue. Queste differenze sembrano essere dovute al fatto che i tursiopi pelagici compiano immersioni più profonde rispetto a quelli costieri.
La colorazione è pressoché identica in entrambe le popolazioni, ed appare, in mare, di colore grigio con varie sfumature sul dorso e bianco sul ventre. Sui fianchi il grigio diviene più chiaro. Questa colorazione fa sì che i delfini siano difficilmente identificabili sia se osservati dal basso verso l'alto, sia se osservati dall'alto verso il basso. Alcuni delfini dell' Oceano Indiano sono però più scuri, forse per effetto del sole, mentre quelli del Pacifico sono spesso di colore marrone.
Il maschio è poco più grande della femmina, sono lunghi circa 3 metri e pesano circa 300 kg.
Sul capo è presente un melone pronunciato e la mascella e la mandibola allungate formano un rostro corto e tozzo, lungo circa 8 cm. L'aggettivo truncatus (latino: troncato), così come il nome comune inglese (Bottlenose Dolphin: delfino dal naso a bottiglia) si riferiscono proprio alla conformazione del rostro. Il muso è caratterizzato dalla presenza di una specie di "sorriso" dovuto al fatto che l'animale è impossibilitato a muovere le mascelle in nessun'altra posizione. Sulla porzione apicale del capo è presente lo sfiatatoio, attraverso cui il tursiope espelle l'aria respirata e la cui apertura e chiusura è dovuta a muscolatura volontaria. Quando lo sfiatatoio è aperto, è possibile osservare il setto nasale.
La pinna dorsale, di forma triangolare e ricurva, è alta circa 23 cm, mentre le pinne pettorali, chiamate flipper, sono lunghe circa 30-50 cm. Sotto la superficie della pinna, simile a una spatola, lo scheletro rivela strette somiglianze con gli arti di molti mammiferi terrestri.
La pinna caudale, suddivisa in due lobi (flukes), è larga circa 60 cm. Pinna dorsale e pinna caudale sono entrambe costituite da tessuto connettivo, non sono presenti né ossa né muscoli. Le pinne pettorali, invece, presentano delle ossa omologhe a quelle dei Mammiferi terrestri, da cui i Cetacei si sono evoluti circa 50 milioni di anni fa.
Il delfino ha 18-26 paia di denti conici per mandibola, spesso ingrigiti, del diametro di 5-10 cm.
Gli organi riproduttivi sono riposti all'interno di fessure genitali. Le femmine sono caratterizzate da una fessura larga sotto al dorso e hanno due fessure mammarie più piccole sulla parte superiore del corpo. I maschi, invece ne hanno una nella parte inferiore.