.:La mia dolce cagnolina:.


Quando la vidi per la prima volta aveva soltanto pochi mesi di vita e io avevo compiuto da poco 9 anni.
I miei genitori l'avevano nascosta in uno scatolone e quando ero arrivata a casa lo avevano aperto, facendo uscire questa splendida creaturina, con mia grande sorpresa e contentezza.
Ricordo una piccola e dolce cagnolina meticcia, dal pelo lungo, e dello stesso colore della neve. Un musino dolce e tenero, riempiva il mio cuore di immensa gioia. La battezzammo Trixy...
E da allora, sebbene siano passati otto anni, la mia cagnolina è cresciuta con me come una sorella. Riverso in lei tutto l'amore che una ragazza può dare al suo cane e lei mi è sempre rimasta vicina, fedele e premurosa. Ho condiviso con lei tante avventure, giochi e coccole....quante volte mi sono divertita a giocare con lei sulla neve, quante volte l'ho portata a fare lunghe passeggiate per i monti, quante volte l'ho viziata con i cibi che ama di più...come dimenticarsi della sua gelosia nei confronti degli altri animali, in particolare dei gatti di casa. Ma lei è la più amata e lei lo sa bene, perchè ha sempre fatto parte della nostra famiglia.
La mia piccola Trixy è molto protettiva e fa sempre guardia alla nostra casa, sebbene sia di piccole dimensioni. Quante volte corre dietro al postino, facendolo imbestialire...
Il suo affetto in noi è così grande che tutte le volte che qualcuno torna a casa, lei ci fa tantissime feste e guaisce, lieta di rivederci...Tutte le volte che mi vede o mi sente piangere, corre a consolarmi e ulula nella speranza di darmi coraggio...
Appena sente che in casa c'è qualcuno, si affretta a venire davanti alla porta, ed ad abbaiare per far capire che ha fame... E quanto è schizzinosa su certi cibi e golosa di altri, assomiglierà troppo alla padrona?
Adora vantarsi davanti ai maschietti, sfoderando tutta la sua bellezza, anche se alla fine non accetta nessuno. Corre felice nel prato con le altre cagnoline dei vicini e gioca a rincorrensi con loro.
Quando nota che il gatto riceve più attenzioni di lei, cerca di allontanarlo da me, e se lui non ne vuole sapere decide di passare all'attacco.
Così cominciano a rincorrersi per il grande giardino e lui si nasconde,mentre lei cerca di stanarlo. Quando lo trova, lei abbaia minacciosa e lui parte a raffica di corsa...guardandoli giocare, mi ricordano tanto due bambini piccoli...
La mia memoria è ricca di questi momenti meravigliosi, che non dimenticherò mai e poi mai...

Piccola Trixy...non ci sono parole per esprimere quanto ti voglio bene..
La tua padroncina

Aggiunta di venerdì, 03 ottobre 2008

Tratto dal mio blog "La mia stellina90"

Dolore immenso

Un dolore grande, un dolore straziante e lacerante è quello che sto provando in questo momento. Questa notte è morta la mia dolce cagnolina, Trixy. Lacrime, lacrime e lacrime per la sua scomparsa. Era la mia cucciolina e io l'adoravo. Per me era come una sorellina minore e le volevo tantissimo bene. Siamo cresciute insieme io e lei, me l'avevano regalata che io avevo 8 anni e ora, che ne ho 18, la mia bimba è morta. Lei aveva 10 anni...e aveva sempre fatto parte della famiglia, era una di noi. Per me è stata una compagna di giochi e avventure, un'amica..era l'animale che amavo di più al mondo.
Ieri sera, verso le sette, sento un guaito. Ero in casa e non ero andata a scuola guida come di solito. I miei gatti erano entrambi sul divano. Penso che sia uno dei tanti cagnolini del vicinato, che sanno che la Trixy è in calore, e guaiscono per entrare dal cancello. Non vedo nulla, la provo a chiamare, ma ritorno in casa. Poi dopo mezzora ancora guaiti..esco fuori e la vedo distesa a terra, in uno dei sassi che ornano il giardino.
Una pozza di bava, immobile e dolorosa...la prendo subito in braccio. sembra un cadavere: è fredda e paralizzata. Corro in casa, la avvolgo in una coperta. Scaccio i gatti e cerco sull'elenco il numero del veterinario Lei. Lo chiamo, ma mi dice che ad arrivare a Serra impiegherebbe troppo. Così cerco disperatamente i numeri della veterinaria di Serra e, dopo parecchie talefonate, riesco a contattarla.
Mi dice che mi aspetterà in laboratorio, anche se deve chiudere alle sette. Prendo la Trixy e chiamo mio padre. Lui abbandona il lavoro e viene a prendermi. La cagnolina mi guarda con un occhiata di ringraziamento...non dimenticherò mai quello sguardo. Portiamo la cagnolina a Serra d'urgenza, lui mi saluta perchè deve obbligatoriamente tornare a lavorare.
La veterinaria la mette sul lettino, la rianima con l'ossigeno...le fa l'esame del sangue e le somministra un antidolorifico. Io le sto vicino, accarezzandola e parlandole. Mi dice che è stato il problema all'utero e che probabilmente ha mangiato qualcosa che le ha fatto male. I battiti sono regolari, non ha la febbre e finalmente si riprende. Mi avverte che quella notte la terrà sotto osservazione. La prendo in braccio e la portiamo in una gabbia..la avvolgo nelle coperte e la saluto.
Mi dice che ci sono anche possibilità che non passi la notte, ma in ogni caso mi terrà informata. Le lascio tutti i recapiti telefonici possibili. Stamattina vado a scuola, aspetto le dieci per chiamarla. Non ho soldi nel telefonino, mi faccio prestare il telefono dalla Baby. Chiamo la veterinaria e mi cade il mondo addosso quando mi dice che la mia Trixy non ha superato la notte. Sono sotto shok..piango..sto malissimo.
Questa estate, verso agosto (mese in cui ho scritto molto poco in questo blog), era stata male. Ero stata io ad accorgermene e le era stato riscontrato un problema all'utero. Le avevamo fatto il prelievo, ma le cliniche e i laboratori erano chiusi. E' stata sotto antibiotico per un mese, ma il veterinario ci aveva detto che se perdeva sangue era tutto regolare. Così abbiamo smesso di somministrarle l'antibiotico....Lei ha perso sangue, ne ha perso tanto...sembrava tutto regolare...Però ora non c'è più. E ora...il dolore c'è sempre...sento che è morta una parte di me con lei, ma so anche che per questi 10 anni lei è stata amata, adorata e ha vissuto felicemente.